Iliad, la mia videointervista all’ad Benedetto Levi
- 23-10-2019
- Internet
Naturale, tradizionale, artigianale: le etichette ingannevoli per i consumatori.
Quando la legge non c’è, impazzano le etichette ingannevoli.
Naturale, tradizionale, artigianale.
Ma sono veritiere?
In Italia esiste un vuoto legislativo per alcune definizioni, permettendo così alle aziende di descrivere i propri prodotti con molta libertà di marketing.
“Aroma naturale di caffè” significa che almeno il 95% della sostanza che dà il sapore proviene dal caffè. Inoltre, si può utilizzare la dicitura “al naturale” per alimenti conservati a cui sono stati aggiunti solo acqua e sale, come il tonno. La legge prevede che anche le acque minerali possano essere definite “naturali”. Ma per il resto, rimane un vuoto legislativo, di cui gli esperti di marketing approfittano nel creare slogan accattivanti. Un esempio, citato dal sito “Il Fatto Alimentare.it”, sono queste Chips “al Naturale”: patatine con il 50% di grassi in meno rispetto alle altre, ma pur sempre patatine fritte. Che, come dimostrano gli studi, non crescono nei campi.
Passiamo all’etichetta “Tradizionale”.
La legislazione non pone limiti all’uso improprio di questo termine. Un esempio è il “passato tradizionale Knorr”, che tra gli ingredienti riporta olio di girasole, estratto di lievito e il latticello. Quest’ultimo non ha niente a che fare con l’Italia: è una bevanda popolare nell’Europa settentrionale e in alcuni paesi asiatici.
E quando i consumatori s’imbattono nell’etichetta “Artigianale”?
Nel braccio di ferro tra il Codacons e Grom, ha vinto l’associazione dei consumatori e così la catena di gelaterie ha tolto l’aggettivo “artigianale” dal proprio sito internet.
Il gelato in questione non è artigianale perché – ha spiegato il Codacons – non è prodotto in loco, infatti l’azienda prepara le miscele in un unico centro produttivo, in provincia di Torino, e da lì viene smistato ovunque, nei rivenditori italiani e all’estero. Quando le miscele arrivano nei negozi, si procede a scongelarle. Dunque il gelato non è fresco, quindi non è artigianale.
Infine puntiamo l’attenzione sulle percentuali degli ingredienti. In questo succo “Santal Benessere con vitamina C Mix frutta”, il lampone, che dà il nome al prodotto, è presente solo per l’8%.
Dunque, che dire: come per le persone, anche per i prodotti alimentari mai fidarsi delle apparenze.
*Ho scritto questo articolo per il Codacons. Ecco il link per vedere il servizio tv