Il Sud Italia cresce meno della Grecia
Lo dimostrano questi dati drammatici pubblicati da Svimez.
Il prodotto interno lordo cresce meno della Grecia.
Nel 2014, per il settimo anno consecutivo, il Pil è ancora negativo: è pari a -1,3%.
Inoltre si spende sempre meno.
Negli anni della crisi economica i consumi sono crollati quasi del 13%: giù le spese per gli alimenti, bevande, vestiario e calzature.
In gravi difficoltà sono anche le famiglie: 3 su 10 sono nella fascia di povertà. E pensate l’anno scorso 6 meridionali su 10 hanno guadagnato meno di 12mila euro.
Il Codacons, da anni, denuncia il totale disinteresse della classe politica e delle istituzioni nei confronti del Meridione. “Il Governo deve attuare una seria politica di rilancio del Mezzogiorno”, lo diceva già un anno fa il presidente dell’associazione dei consumatori. “La politica deve lavorare, affermava Carlo Rienzi, per ridare potere d’acquisto alle famiglie italiane e far ripartire i consumi con politiche ad hoc per consentire una rapida ripresa delle regioni meridionali”.
“È vero che il Sud cresce di meno e sicuramente il governo deve fare di più”, ha detto, recentemente, Matteo Renzi. “Ma basta piangersi addosso, rimbocchiami le maniche”, ha concluso il premier.
Solo su quest’ultimo punto il Codacons è d’accordo con il governo: allora diamoci una mossa.
*Ho scritto questo articolo per il seguente servizio Tv