Dal 18 ottobre non è più necessario esporre il contrassegno cartaceo del Rc auto che attesta il pagamento della polizza.
Sarà la targa del veicolo a dimostrare se il mezzo è assicurato.
Si tratta di un sistema rivoluzionario che consente agli agenti di polizia di “puntare”, con uno strumento tecnologico, una vettura in transito e scoprire subito se è regolarmente assicurata.
Il provvedimento dichiara battaglia alle frodi, perché il tagliando può essere contraffatto. Secondo i dati diffusi dall’ANIA, (l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) in Italia circolano 3,9 milioni di veicoli privi di regolare contrassegno RC Auto.
E d’ora in poi come verranno eseguiti i controlli?
Come previsto dal decreto ministeriale 110 del 9 Agosto 2013, le verifiche delle forze dell’ordine partiranno dalla lettura della targa attraverso i dispositivi di rilevazione a distanza come Telepass, telecamere delle Zone a traffico limitato, Autovelox e Tutor.
In circa 170 comuni d’Italia il corpo di polizia locale utilizza, invece, il sistema telematico Targa System.
Con questa tecnologia si potrà scoprire non solo se la vettura è assicurata. Il software, infatti, rileva sia la data dell’ultima revisione effettuata sia se l’automobile è stata rubata.
Con gli agenti della polizia locale di Ciampino (in provincia di Roma) vi mostriamo come funziona questa tecnologia.
Gli altri Paesi che già da tempo adottano queste tecnologie di accertamento a distanza sono la Francia, la Spagna, la Gran Bretagna e la Germania.
Adesso è realtà anche nel nostro. E se, fino a prova contraria, con questo nuovo sistema nessun automobilista potrà più farla franca, il Codacons chiede che il prezzo delle polizze venga drasticamente abbassato.
Per una volta si potrà passare dagli slogan ai fatti.
Pagano tutti e tutti pagano meno.
Allora tenete a mente.
Dal 18 ottobre diciamo addio al contrassegno RC Auto dal parabrezza. Questo non significa che la polizza non si pagherà più. Le forze dell’ordine, per accertare il regolare pagamento, scansioneranno la targa dei veicoli attraverso i sistemi di rilevazione a distanza che vedete in sovrimpressione. L’obiettivo del provvedimento è far pagare tutti i possessori dei veicoli e stanare quelli che viaggiano senza copertura assicurativa. Come leggete, al momento, i furbetti sono circa 4 milioni.
*Un ringraziamento particolare va a Roberto Antonelli, Comandante della Polizia Locale di Ciampino (provincia di Roma).