Con l’avvicinarsi del nuovo anno scolastico, a Roma è scoppiato il rebus dei bandi per le supplenze negli asili nido e nelle scuole per l’infanzia.
Il Campidoglio ha escluso dalle gare pubbliche per la formazione delle nuove graduatorie tutti coloro che hanno già prestato servizio per Roma Capitale per 36 mesi, anche non continuativi, ossia ha tagliato fuori 5mila insegnanti precari. Sono principalmente educatrici di cui il Comune si è servito per anni.
Questa beffa non piace affatto al Codacons che impugnerà i bandi al Tar del Lazio ed ha annunciato un ricorso collettivo.
“I bandi contengono una grave violazione, ha spiegato l’associazione dei consumatori, che lede palesemente i diritti dei precari.
Per tale motivo il Codacons invita gli insegnanti esclusi a fornire la preadesione all’iniziativa legale inviando una mail all’indirizzo: info@codacons.it.