Dopo aver raccolto migliaia di preadesioni, il Codacons ha presentato la class action contro Volkswagen dinanzi al tribunale di Venezia, territorialmente competente avendo Volkswagen Group Italia Spa sede a Verona. L‘azienda dovrà comparire davanti ai giudici il prossimo 11 febbraio, per rispondere delle richieste risarcitorie avanzate dall’associazione.
Chi ha acquistato tra il 2009 e il 2015 un’automobile del gruppo Volkswagen con il motore sotto accusa, il diesel EA 189, (quindi anche i veicoli con la stessa motorizzazione duemila venduti a marchio Skoda, Audi e Seat) potrà partecipare alla class action gratuitamente, qualora venisse accettata dal tribunale.
All’azione legale possono aderire anche tutti i cittadini invocando i danni alla salute e ambientale eventualmente causati dal motore truccato dalla casa tedesca.
Per la preadesione alla class action basta compilare i moduli pubblicati sul sito www.codacons.it e chiedere il risarcimento dei danni subiti: dalla perdita di valore dell’automobile al danno esistenziale da inquinamento involontario. Per un importo compreso tra 10mila e 50mila euro ad automobilista.
Per ulteriori informazioni scrivete a info@codacons.it